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CONTEXT#2 vladimiro miro il mare ven 13 febbraio | h.21.oo officine caos, pzza montale 18 (to) ingresso intero 9€; ridotto 7€ |
#2 SOLIT'ARIA venerdì 13 febbraio| h. 21.oo VLADIMIRO MIRA IL MARE dell’ingestibile smarrimento dell’essere Ispirato a Aspettando Godot e Prose Brevi di Samuel Beckett Azione di resistenza che affronta ironicamente il tema dello smarrimento dell’essere in rapporto con l’universo, un’originale partitura per voce, corpo, capra e contrabbasso sul tema della solitudine. Vladimiro, uno dei famosi “esausti” personaggi beckettiani, si aggira solitario alla ricerca di nuovi paesaggi interiori ma, dialogando con la sua insaziabile Anima - Amaltea, la Capra Dea - giunge in un altrove in cui ancora una volta non si riconosce. Inizia allora ad esplorare l’inesauribile condizione di chi non riesce in alcun modo né a restare né ad andar via dai luoghi in cui abita, siano essi reali o immaginari. Vladimiro è quindi mosso dalla ricerca di una terza via possibile, che si rivelerà davvero sorprendente. Ironica e grottesca, la performance è in gran parte volutamente lasciata all’improvvisazione, soprattutto per la presenza in scena di una vera capra, simbolo del divino, che con la sua libertà e forza espressiva andrà a generare nel musicista e nell’attrice suoni e gesti imprevedibili, a riempire un vuoto interiore ancora una volta apparentemente incolmabile. Con: Paola Tortora Vladimiro; Polly Pinotti Amaltea la Capra Dea; Stefano Profeta al Contrabasso. A cura di Paola Tortora VintuleraTeatro (www.paolatortora.it) Si ringrazia la famiglia Pinotti, Marco Gobetti e Dario La Stella per la gentile collaborazione. |